Sveja
Sveja
La storia cantata. Garofani e papaveri Il ritmo della Resistenza
0:00
-34:35

La storia cantata. Garofani e papaveri Il ritmo della Resistenza

Un Fuori Porta di Sveja
Transcript

No transcript...

25 aprile 1974. è mezzanotte. Negli studi di Rádio Renascença, in rua Capelo, nello storico quartiere del Chiado a Lisbona, un annunciatore, del tutto ignaro degli impegni assunti da Carlos Albino e Manuel Tomás, legge annunci pubblicitari senza intenzione di voler smettere e non accorgendosi dei gesti disperati di Manuel Tomás, che si sbraccia per dirgli di interrompere. Passati diciannove secondi dall'ora concordata per il segnale, Manuel Tomás da uno strattone alla mano dell'altro tecnico, José Videira, facendo partire il nastro dov'era stata registrata Grândola, Vila Morena. La canzone parte, è il celebre segnale della Rivoluzione dei Garofani, che abbatterà uno dei più duraturi regimi dittatoriali d’Europa. Dieci minuti dopo il segnale, la macchina della Rivoluzione è già pienamente in moto a Lisbona e in tutto il Portogallo.

 Di quella rivoluzione e di quella canzone, scritta  da José Alfonso, parliamo oggi con Alessio Lega, cantautore e cantastorie, che allarga il discorso ai canti di resistenza, dal Portogallo all’Italia, e a quella possibilità così preziosa che abbiamo di conoscere la storia attraverso le canzoni.

Garofani e papaveri è un Fuoriporta di Marzia Coronati.

Sveja è un progetto di comunicazione indipendente, sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne.

Fotografia di Henrique Matos, Oporto 25 aprile 1983 (Wikimedia Commons) 

Vuoi sostenerci con una piccola donazione? Ora basta un click!

0 Comments