Via Andrea Doria, quasi all’altezza di Piazzale degli Eroi. In questa zona, caratterizzata dalla costruzione di alloggi originariamente popolari, c’è un buffo palazzo che somiglia a un castello. A guardar bene sulla facciata, si scorge una targa bianca, è dedicata a Errico Malatesta, che trascorse qui gli ultimi anni della sua vita tumultuosa. Partiamo da quell’epilogo infausto per dipanare a ritroso la matassa e scoprire la vita di un uomo che ha marchiato a fuoco la storia dell’anarchismo mondiale.
Questo lavoro è il terzo di una serie che si propone di raccontare la città attraverso le targhe commemorative, nel primo abbiamo ripercorso la storia del musicista antifascista Alberto Pallone e nel secondo i fatti di via Rasella.
Ospite del Fuoriporta, Vittorio Giacopini
A cura di Marzia Coronati
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